Online l’inventario dell’Archivio Storico del Partito Comunista – Federazione di Livorno

L’Istoreco Livorno informa che da oggi è possibile consultare l’inventario online dell’Archivio Storico del Partito Comunista – Federazione di Livorno, conservato dall’Istoreco, accedendo alla piattaforma The Archives Cloud

Ciò è stato reso possibile grazie alla convenzione di collaborazione tra Arch.I.M e regesta.exe




Pieno sostegno alla Lettera di insegnanti toscani a Lotito e ai Presidente delle Squadre di Serie A

ToscanaNovecento e gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana appoggiano e condividono spirito e finalità della letetra inviata da vari insegnanti toscani al Presidente Lotito e ai presidenti delle Squadre di calcio di Serie A ritenendo fondamentale un’azione capillare e continuativa di formazione delle nuove generazioni.

Proprio la rete degli Istituti, grazie alla Regione Toscana, con le sue consolidate politiche della memoria, e alla stretta collaborazione con il mondo della scuola, presidio insostituibile nella formazione di una cittadinanza consapevole e democratica, ha svolto e può svolgere sempre più un ruolo importante, ma che necessita di costanti miglioramenti e sostegni.

Invitiamo tutti quindi a sottoscrivere questa lettera e a diffonderla fra i propri contatti.

Di seguito il testo della lettera:

Egregio Presidente Lotito e Presidenti delle squadre di serie A,Siamo docenti delle scuole toscane che partecipano da tempo alla formazione legata alle politiche della Memoria in Italia. Stiamo assistendo con preoccupazione al dibattito innescato dall’immagine di Anna Frank strumentalizzata per tornare a diffondere pericolosi messaggi di antisemitismo nella società.  Siamo professionisti della formazione che decidono di scriverVi consapevoli del fatto che i giovani ultras delle curve degli stadi possono essere anche le stesse studentesse e studenti che siedono nei banchi delle nostre classi. Per questo motivo pensiamo di poter partecipare  al dibattito in corso offrendo il nostro contributo professionale:  partecipiamo da anni al Treno della Memoria della Toscana e sappiamo che ogni viaggio ha avuto successo soltanto quando è stato preceduto dalla formazione e dalla didattica a scuola.

Per questo non è sufficiente limitarsi ad immaginare viaggi ad Auschwitz o fiori alle sinagoghe, ancor meno cambiare il colore della maglia fatta indossare da Anna Frank.

La legge che ha istituito il Giorno della Memoria chiama in causa con forza le scuole e noi, da docenti, abbiamo sempre risposto con l’impegno diretto e con il lavoro con gli studenti ottenendo crescita interiore, riflessione e conoscenza storica. Crediamo che le scuole ed i docenti che vi  lavorano e che si formano da decenni  sulle tematiche legate alla storia ed alla memoria dei fatti del Novecento siano gli interlocutori necessari, perché quanto si sta dibattendo si trasformi in costruzione di cittadinanza inclusiva e che i buoni propositi non restino lettera morta. Per questo vi suggeriamo di non replicare iniziative a sé stanti, ma di dare sostegno in maniera concreta a quanto le scuole hanno fatto e stanno facendo per incidere a livello profondamente formativo rispetto a queste tematiche fondamentali per la crescita dei giovani che passano anche dagli stadi. Egregi Presidenti siamo pronti a incontrarvi ed a collaborare.

Maria Pia Suma, Caterina Marini, Franca Donnini, Alessandro Guidotti, Nicola Pagliuca, Enrica Canaccini, Elena Rossotto, Beatrice Masi, Daniele Mangini, Serena Conti, Corrado Nesi, Chiara Bontempi, Silvia Pagnin, Odetta Barani, Lorella Niccolini, Lucia Parri, Lara Pieri, Sandra Troilo, Silvia Cosimi, Maria Rosa Ricciarini, Graziella Poli, Laura Bardelli, Paola Martini, Maria Chiara Gentili, Maria Pisana, Antonio Venneri, Giusy Gesualdi, Mariassunta Pirillo, Andrea Monastero




“Don Lorenzo Milani e la Costituzione” Su iniziativa dell’ISRA, gli studenti si confrontano con l’opera del priore di Barbiana

“Don Lorenzo Milani e la Costituzione” è il titolo del convegno in programma venerdì 27 ottobre a partire dalle 9,45 nel Cinema Teatro Manzoni di Pontremoli e organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana nell’ambito delle iniziative regionale per la Settimana della Costituzione promossa dalla Regione Toscana con la Rete degli Istituti Storici della Resistenza e dell’età  Contemporanea toscani.

L’appuntamento è solo una delle tappe che vedono impegnati gli studenti di alcune classi degli Istituti Scolastici cittadini Belmesseri e Malaspina e che al Manzoni si confronteranno con Emanuele Rossi (costituzionalista e prorettore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa), con Mario Lancisi (giornalista e scrittore che ha dedicato molti studi al priore di Barbiana) e con Davide Filippelli (Fondazione Don Lorenzo Milani).

Sono infatti un centinaio gli studenti che stanno lavorando da alcune settimane sulla figura e l’opera di donMilani: un percorso iniziato partecipando ad una impegnativa lezione tenuta da Emanuele Rossi nei due Istituti e che proseguirà  nel corso dell’anno per approfondire singoli aspetti o partecipare ad iniziative, il tutto legato dai due anniversari: i 50 anni dalla morte di don Milani e i 70 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione.

Inoltre, sempre all’interno di questo percorso, l’ISRA ha favorito la proiezione in due serate del documentario Barbiana 65, presentato nel corso dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia e che propone le interviste inedite (e le uniche mai filmate) al priore di Barbiana; il documentario sarà  proiettato al Cinema Manzoni di Pontremoli mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre, la mattina per gli studenti delle scuole e la sera per tutto il pubblico.

Intanto l’11 ottobre sono state le classi 3a cat, 3a afm/sia, 3a tur e 5a sia dell’Istituto d’Istruzione Superiore Belmesseri a recarsi a Barbiana il giorno 11 ottobre 2017, accompagnate dalle insegnanti Bertocchi, Felini, Garofalo e Pelliccia. L’incontro e la lunga chiacchierata con  Piero Cantini, uno dei ragazzi di don Milani è stato molto significativo: con le sue semplici parole è riuscito a trasmettere a tutti la grandezza e la forza del priore: per i ragazzi vedere un uomo che dopo cinquant’anni ancora si commuove a raccontare episodi lontani nel tempo è stata una lezione di vita, come avrebbe voluto e insegnato don Milani. Lasciato il pullman, per raggiungere Barbiana il folto gruppo ha percorso il sentiero della Costituzione organizzato lungo la  vecchia strada che sale al piccolo nucleo con la chiesa, la canonica, la scuola, il cimitero; studenti e insegnanti hanno potuto leggere pannelli illustrativi deglia articoli della Costituzione, tanto cara a don Lorenzo. È stata per tutti una esperienza emozionante e formativa.




Anche i fondi ISRT censiti nel progetto “Cento anni con Aldo Moro”

Il centenario della nascita di Aldo Moro ha costituito un’occasione per riconsiderare una personalità ricca e complessa, protagonista per oltre un trentennio della nostra vita nazionale, la cui immagine si è frantumata, e in parte dispersa, nelle drammatiche vicende degli anni Settanta.

Per questo è stato avviato un censimento delle fonti archivistiche inerenti lo statista. Fra i tanti enti coinvolti in questa significativa operazione culturale, vi è anche l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea. Fra i suoi fondi sono infatti presenti anche “tracce” del leader democristiano.

Segnaliamo il sito del progetto all’interno del quale può essere consultata anche la scheda del “censimento” relativa all’ISRT:

http://www.aldomoro.eu/archivi.php




Corso di aggiornamento per docenti – L’onda lunga della Rivoluzione russa

Sul finire dell’anniversario della rivoluzione russa, l’ ISRPT dedica il II corso di formazione docenti a un evento epocale che ha segnato la storia mondiale nel “secolo breve” attraverso le idee e gli uomini, la tensione verso il progresso dell’umanità e la degenerazione e il crollo di uno dei totalitarismi simbolo del Novecento.
Il corso è costruito in senso diacronico e attento alle vicende internazionali, come è d’obbligo per una lettura globale della storia.
Oltre ai classici strumenti per la lezione frontale, il corso si propone di offrire materiali per approccio laboratoriale allo studio della storia, favorendo così l’inclusione e le competenze di cittadinanza e soprattutto “l’imparare a imparare”, competenza chiave per una generazione facilitata, e al tempo stesso disorientata dal predominio del digitale.

Il corso d’aggiornamento è riconosciuto dal MIUR.

Costo: 120 euro, pagabili anche con la Carta del docente.

Come iscriversi: per iscrizioni e info: ispresistenza@tiscali.it 0573/359399 (sede ISRPT) cell. Direttore 3287670042.

Sede del corso: Istituto storico per la Resistenza di Pistoia (solo prima lezione); Assessorato alla cultura di Pistoia (dalla seconda lezione).

Programma del corso:

5 dicembre Dott.re Andrea Borelli
1° INCONTRO:Presentazione del corso. Storiografia della Rivoluzione Russa

12 dicembre Professore Angelo D’Orsi
2° INCONTRO: 1917:cronistoria ed analisi

11 gennaio Dott.re Andrea Borelli
3°INCONTRO: La “modernità staliniana: costruzione di un modello alternativo di società?”

25 gennaio Dott.ssa Alice Vannucchi
4° INCONTRO: Il PCI in Italia: la via italiana al socialismo: formazione dei militanti e l’attesa della rivoluzione

8 febbraio Dott.re. Stefano Bartolini
5° INCONTRO: Anni ‘70: Tante vie al socialismo uno sguardo oltre la cortina

22 febbraio Dott.ssa Sara Gremoli
6° INCONTRO: Crollo del comunismo. Un caso studio: la Polonia




Tra psicoanalisi e Shoah: il progetto Devoto

Al via dal 18 settembre il progetto di alternanza scuola lavoro per gli studenti del Liceo classico “N. Forteguerri” di Pistoia, che quest’anno studieranno il lavoro dello psicanalista Andrea Devoto e il suo contributo alla conoscenza dei drammatici effetti della Shoah sul vissuto esistenziale dei sopravvissuti ai campi di sterminio.

Questo il calendario dei lavori:

– dal 18 al 22 settembre, presentazione del progetto ai docenti a cura di R. Barontini, P. L. Guastini, F. Mazzoni e G. Devoto

– 2 ottobre: Presentazione del lavoro di A. Devoto e inquadramento teorico delle testimonianze (S. Bartolini); inquadramento teorico del problema (D. Belliti);

– 3 ottobre: Inquadramento del tema nel contesto geo-politico del tempo (S. di Palma e R. Barontini); proeizioni di documentari (F. Mazzoni)

– 4 ottobre: Visita guidata al Museo della Deportazione di Prato;

– 5 ottobre: Il ritorno dei deportati (M. Mirandi); “Deportazione e scrittura” (D. Belliti);

– 6 ottobre: Visita all’Archivio Devoto;

– 7 ottobre: Le responsabilità della deportazione (F. Bracci); Valutazione del percorso realizzato con gli studenti.

Il progetto si concluderà con l’allestimento di uno spettacolo teatrale

 

 




Storici in cattedra: così la Toscana affronta la questione del “Confine orientale”

Chiude oggi a Grosseto (Rispescia) la Summer School organizzata dall’Isgrec e dalla rete degli Istituti toscani della Resistenza e dell’età contemporanea su richiesta della Regione per conoscere le vicende complessi e diversificate del “Confine orientale”.

Per 4 giorni un gruppo selezionato di insegnanti proveniente da tutta la reione ha seguito lezioni a cura di storici qualificati e ha partecipato a laboratori con l’obiettivo di individuare metologie didattiche per lavorare con gli studenti e rendere più note e chiare questioni e dinamiche tanto complesse. La scuole è stata affidata a ricercatori affermati a livello europeo che da decenni si confrontano con documenti, memorie e con tutte le problematicità di quella storia: uno scenraio complesso sul quale ruoli di “buoni” e “cattivi” si sono alternati e frammentati sui diversi fronti.

È la prima fase di un percorso di studio e divulgazione che si concluderà, con il coinvolgimento delle associazioni istriano, fiunamo, giuliano dalmate, con un viaggio di studio sui luoghi della memoria di quei tragici eventi in occasione del prossimo Giorno del Ricordo.




Summer school per conoscere la storia di un “confine difficile”

Inizia il 22 agosto la prima fase del progetto della Regione Toscana con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, affidato per la realizzazione alla rete toscana degli Istituti storici della Resistenza. Dal 22 al 25 agosto la Summer School “Per la storia di un confine difficile. L’Alto Adriatico nel Novecento” vedrà impegnati come “discenti” 25 insegnanti toscani. Le lezioni e i laboratori saranno tenuti da storici da tempo impegnati nello studio delle vicende del confine nel Novecento. Sede della Summer School il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente Il Girasole a Rispescia (GR).