1

Uscito “La Lezione di Paolo Barile (Università di Siena)”, il fascicolo n.3 /2022 dei “Quaderni del Circolo Rosselli”

È uscito “La Lezione di Paolo Barile (Università di Siena)”, il fascicolo n.3 /2022 dei “Quaderni del Circolo Rosselli”, rivista trimestrale diretta da Valdo Spini ed edita da Pacini Pisa.

Il “Quaderno” a cura di Mario Perini e Andrea Pisaneschi, pubblica gli atti del convegno svoltosi a Siena il 4 Ottobre 2021 in occasione della presentazione del precedente Quaderno Rosselli sulla figura dell’illustre costituzionalista, il n.3 del 2020.

Il QCR 3/2022 contiene scritti di Elena Bindi, Roberto Borrello, Enzo Cheli, Floriana Colao, Giovanna Giorgetti, Stefano Grassi, Tania Groppi, Michele Manetti, Mario Perini, Valeria Piergigli, Andrea Pisaneschi e dello stesso direttore Valdo Spini.

Completano il fascicolo, la rubrica “Libri arrivati in redazione” di Antonio Comerci e “La cultura del pubblico in Paolo Baratta”, recensione di Valdo Spini al recente libro del l’ex presidente della Biennale di Venezia.

Il “Quaderno Rosselli” n. 3/2022 ripercorre tutti gli aspetti degli studi, delle ricerche e delle battaglie di Paolo Barile, allievo di Piero Calamandrei ed egli stesso tra i maggiori e più fedeli interpreti della Costituzione Repubblicana.

 

Info: Spazio QCR, via degli Alfani 101/R, 50121 Firenze – 055/2658192 –0552052966  www.rosselli.org – fondazione.circolorosselli@ gmail.com

 




CALL FOR MEMORIES. Per una storia orale dell’influenza spagnola

CALL FOR MEMORIES
L’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia lancia una campagna per la raccolta di testimonianze sulla pandemia di influenza “spagnola” (1918-20), che confluiranno nel progetto di ricerca “Per una storia orale dell’influenza spagnola”, condotto da Giovanni Contini Bonacossi e Francesco Cutolo.
Le persone sono invitate a raccontare le proprie memorie familiari sulla “grande pandemia” del Novecento, attraverso un’intervista orale (preferibile la modalità della registrazione a distanza), ma possono anche condividere lettere, diari, fotografie, documenti anagrafici, ecc.
Gli interessati possono scrivere alla pagina facebook dell’Istituto oppure all’indirizzo ispresistenza@tiscali.it, e saranno messi in contatto con i due ricercatori.



ISRPT Editore pubblica “Il Centenario del Partito Comunista Italiano tra storia globale, locale e valorizzazione archivistica”

ISRPT ha pubblicato il volume “Il Centenario del Partito Comunista Italiano tra storia globale, locale e valorizzazione archivistica. Atti della tavola rotonda, Pistoia, 24 maggio 2021″ a cura di Borelli Andrea, Bartolini Stefano, Pistoia, ISRPt Editore, 2022, 72 pp., ISBN 978-88-6144-077-7, 10,00 €.

Il volume raccoglie gli interventi che hanno animato la tavola rotonda organizzata il 24 maggio 2021 dall’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia per riflettere sul Centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano. In quella occasione l’Istituto ha puntato sulla valorizzazione delle differenze biografiche e anagrafiche degli invitati, cercando di dare conto degli approcci storiografici di più lunga data, ma anche di quelli maturati negli ultimi decenni. Il tentativo è quello di contribuire allo sviluppo di nuove linee di ricerca in campo storico-antropologico nello studio della storia del PCI. Quello che si propone è un proficuo intreccio tra punti di osservazione e metodologie differenti. È partendo da questo volume che l’Istituto spera di poter dare il suo apporto tanto per l’analisi delle vicende legate al più importante partito comunista dell’Europa occidentale, quanto per aprire spazi di confronto capaci di andare oltre specifiche ricorrenze.




Il nuovo sito web della Biblioteca F. Serantini

In questi giorni è in linea il nuovo sito web della Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa, in sostituzione del vecchio portale che era stato strutturato con il sistema integrato di Content Management System (CMS), curato dal gruppo di lavoro italiano di MINERVA, per la gestione ed il controllo delle pagine dei siti web, messo a disposizione dal Ministero per i beni e le attività culturali.
La navigazione permette di accedere facilmente ai servizi della biblioteca, alla ricerca e alle attività didattiche, agli eventi e alle news, e, infine, alle attività editoriali.
In particolare, le pagine dedicate alle attività culturali, sono state arricchite di comunicati stampa, gallerie fotografiche, materiale promozionale online, di una sezione contenente le mostre virtuali della Biblioteca e molte altre cose.
Il nuovo sito web della biblioteca è il frutto di una stretta collaborazione tra l’Istituto e Fabio Tiana, socio della biblioteca da molto tempo e professionista della comunicazione, che opera nel campo dei beni culturali con particolare attenzione al mondo delle biblioteche e degli archivi.

Molte le novità presenti nel nuovo sito, interamente rinnovato sia nei contenuti sia nella grafica, dove le informazioni e le immagini rispondono pienamente alle norme sull’accessibilità dei siti culturali e storici, per chiunque e, in modo particolare, per i diversamente abili.

Anche le pagine sui servizi offerti sono di più semplice consultazione, affinché l’utente trovi subito le informazioni più importanti. Nuove sezioni illustrano il patrimonio documentario, sia archivistico che bibliografico, con le sue banche dati e le attività formative della Biblioteca (stage, tirocini, volontariato, corsi di carattere biblioteconomico, seminari).




Dedicata a “Le amiche della miniera di Ribolla” la nuova mostra online dell’Isgrec

Le “amiche della miniera” di Ribolla – MOSTRA ON LINE
>>> https://amicheminieraribolla.weebly.com
curata dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea grazie al sostegno della CGIL Grosseto e del Comune di Roccastrada
Il tentativo di questa mostra on line è di andare oltre quel che si era fatto con la pubblicazione nel 2007 del volume “Presenze femminili. ‘ Le amiche della miniera’ di Ribolla” e nella mostra allestita nel 2017 presso la Porta del Parco di Ribolla. In quelle due occasioni si cercò di “far parlare” immagini e documenti affiancandoli a fonti scritte (letteratura, saggistica, materiale d’archivio…) e trascrizioni di fonti orali. Sarà possibile adesso ascoltare anche le voci delle persone intervistate in occasione della ricerca poi confluita nella pubblicazione del 2007 e visionare nuovo materiale raccolto nel corso degli anni, in un incrocio tra testi, immagini e audio che restituisce alla storia di questo gruppo di donne la rilevanza che merita nel complicato intreccio di relazioni tra partito, sindacato, UDI, Montecatini, un quadro complesso che oggi, più lucidamente di allora per la distanza dagli eventi, possiamo comprendere nelle sue connessioni e implicazioni con la storia del movimento operaio, delle sue poche vittorie e molte sconfitte in un’Italia da poco uscita dalla guerra e alle soglie del miracolo economico.




Il Comune di Lamporecchio invita la cittadinanza a partecipare alla ricerca storica sulle vicende del proprio territorio fra 1943-1944

L’associazione Culturale Orizzonti APS, incaricata dal Comune di Lamporecchio per il progetto, chiama la cittadinanza a dare il proprio contributo per una ricerca storica sulle vicende di Lamporecchio fra 1943-1944 finalizzata alla pubblicazione di un libro complessivo.

L’arco temporale oggetto dello studio va dall’8 settembre 1943 al 2 settembre 1944. L’obiettivo è analizzare il periodo e comprenderne l’impatto sulla società locale sotto gli aspetti militari, politici, culturali ed economici, individuando i nodi salienti e intrecciandoli al contesto regionale e nazionale.

La cittadinanza è invitata a contribuire al progetto, a titolo gratuito, attraverso:

– fotografie, immagini e cartoline urbane, rurali, familiari
– manifesti, pagine di giornali, documentazione cartacea varia
– testimoni oculari, sia di eventi salienti sia come semplici abitanti a Lamporecchio nel periodo storico analizzato, disponibili a rilasciare interviste.

L’avviso è aperto fino al 31 maggio 2022. Il materiale raccolto verrà utilizzato per la ricerca storica e la stesura del libro, seguendo la metodologia scientifica degli studi storiografici: osservazione, indagine, analisi, citazione della fonte e comparazione con altre fonti già reperite, come quelle archivistiche, audiovisive, bibliografiche, fotografiche, sitografiche.

La ricerca porterà alla costituzione di un fondo documentario a disposizione del Comune di Lamporecchio e della sua comunità.

Per informazioni è possibile contattare: mensileorizzonti@alice.it; matteograsso90@hotmail.it; Massimo Mancini 3387643242; Matteo Grasso 3287670042




Primo maggio ricco di iniziative per la Fondazione Valore Lavoro

Un Primo maggio ricco di iniziative quello che la Fondazione Valore Lavoro si appresta a celebrare.

Storia locale 37Il 29 aprile alle 16:00 la Fondazione Valore Lavoro inaugurerà i nuovi locali della sede di Pistoia in via Niccolò Puccini 104, adibiti alla conservazione dell’Archivio storico della Camera del lavoro, ed a seguire alle 17:00 verrà presentato il dossier realizzato in collaborazione con la rivista Storia locale, 1891-2021: 130 anni di Primo maggio a Pistoia, con Interventi del nostro direttore, Stefano Bartolini, del segretario provinciale della CGIL Daniele Gioffredi e del direttore della rivista Storia locale Andrea Ottanelli. Saranno presenti gli autori e le autrici. Qui l’indice del fascicolo:
– Stefano Bartolini, Il Primo maggio a Pistoia: una panoramica
– Luciani Bruschi, La prima volta del 1° maggio a Pistoia
– Chiara Martinelli, Agli albori del Primo maggio: la festa dei lavoratori nei periodici pistoiesi dell’Italia liberale
– Francesco Cifelli, La storia sui muri: il Primo maggio attraverso i manifesti della CGIL
– Daniela Faralli, Corteo, comizio e “scelta orchestra”: Primo maggio e Case del popolo in provincia di Pistoia dal secondo dopoguerra agli anni Settanta
– Stefania Nerucci, Il Primo maggio delle donne
– FVL, La mostra Primomaggiopistoia
– Giampaolo Perugi, Primo maggio e libero amore

Il Primo maggio torna anche l’iniziativa Un fiore agli Scioperanti, con l’invito alla popolazione a depositare un fiore presso la statua di Andrea Lippi inaugurata nel 2018, Scioperanti, e ubicata in piazza San Leone accanto al percorso del tradizionale corteo.
A pranzo e nel pomeriggio il calendario delle iniziative locali si arricchisce quest’anno con una nuova festa in una casa del popolo, Fornaci in rosso, a cui parteciperemo con il riallestimento della mostra #primomaggiopistoia 130 anni di storia (la versione online è sempre visitabile a questo link)




Regione Toscana entra in Liberation route Italia

Grazie alla volontà dell’Assessora alle politiche della memoria Alessandra Nardini, la Regione Toscana ha aderito a Liberation Route Italy (Lri), l’associazione nata nel 2019 con l’obiettivo di valorizzare nel nostro Paese, legando turismo, storia e memoria, gli itinerari, i sentieri, i percorsi della Resistenza e delle forze Alleate durante la Liberazione dal nazifascismo.

Lri è l’articolazione italiana di Liberation Route Europe, fondazione europea creata attorno a un’idea di due stagisti olandesi, che ha messo in rete musei, luoghi, teatri di battaglia, monumenti, testimonianze di sopravvissuti per raccontare attraverso percorsi turistici, visite guidate, eventi e celebrazioni la Seconda guerra mondiale con uno sguardo originale e un approccio di respiro internazionale.

Con il decisivo supporto dell’Unione Europea e il riconoscimento del Consiglio d’Europa, ha dato vita ad un itinerario di oltre 3mila chilometri che collega le principali regioni di nove Paesi europei lungo l’asse seguito dalle Forze Alleate nel 1943-1945.
Ora punta a estendersi anche nel sud Europa, passando nel nostro Paese dalla Linea Gotica fino alla Sicilia.
Liberation Route Italy vede tra i membri fondatori i Comuni di Lucca, Capannori, Borgo a Mozzano, il Museo della Pace di Sant’Anna di Stazzema, il consorzio di guide turistiche Turislucca. Ne fa parte anche l’Istituto nazionale Parri ed è presieduta da Paolo Bongini. (ANSA).