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Grazie al contributo di ISGREC anche la Toscana è presente a “Prima del Giorno del Ricordo. Ricerca, didattica e divulgazione sulla frontiera adriatica”

Venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 15.00 -19-00, presso il Circolo della Stampa, Corso Italia, 13, Trieste con possibilità di collegamento da remoto.

In occasione del 20° anniversario dell’istituzione del Giorno del Ricordo, l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Trieste, in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri – rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea – ETS organizzano il Convegno nazionale:
“𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨. 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚, 𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚”
Il fine è esporre e valorizzare la pluridecennale attività promossa in primo luogo dall’istituto triestino, ma anche dagli altri istituti della rete, sul piano della ricerca, della didattica e della formazione dei docenti, della divulgazione, sulle vicende delle foibe e dell’esodo, nel contesto della complessa storia della Frontiera Adriatica. Ricordiamo anche che l’istituto Parri ha in corso, nell’ambito di una convenzione con il CNR una ricerca per la creazione di un atlante dei campi di raccolta creati nel dopoguerra in Italia per l’accoglienza delle comunità giuliano-dalmate.
Per l’Isgrec partecipano al seminario Elena Vellati e Ilaria Cansella con un intervento on line dal titolo “𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊. 𝑳’𝒆𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝑰𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒕𝒊 𝒕𝒐𝒔𝒄𝒂𝒏𝒊 𝒕𝒓𝒂 𝒅𝒊𝒅𝒂𝒕𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂”




Giornata della Memoria 2024 – Iniziative per docenti e scuole

La proposta didattica dell’Isgrec per la Giornata della Memoria 2024 è incentrata sul tema dell’utilizzo dei film dedicati alla Shoah, anche di animazione, in prospettiva didattica. L’idea è che l’immaginario della Shoah sia, per lo più, quello che ci viene trasmesso da libri e film e che, quindi, sull’utilizzo che ne facciamo all’interno dei percorsi della Memoria con le scuole sia opportuno riflettere consapevolmente, cogliendo ciò che di positivo offre questa forma di narrazione ma integrandola correttamente con quella storica.

Il programma prevede di affrontare la questione in primis con i docenti di tutto il territorio provinciale, sia delle scuole primarie, sia delle secondarie di primo e secondo grado, nel momento in cui molti di loro, come è consueto, si trovano a scegliere film da proiettare nelle classi. L’obiettivo è quello di offrire strumenti di riflessione sull’uso crescente dei film, d’animazione e no, nella didattica della Shoah, ma anche proporre un’eventuale rosa di proposte ragionate (in particolare per l’ultimo anno della primaria e per la secondaria di primo grado, per cui la scelta è spesso più delicata).

L’Isgrec lo farà grazie a una lezione on line di Christian Uva, docente dell’Università di Roma3, che si è a lungo occupato di queste tematiche; l’incontro “La Shoah e il cinema d’animazione” sarà valido per l’aggiornamento dei docenti e si terrà venerdì 19 gennaio, ore 18 (per ricevere il link alla lezione scrivere a segreteria@isgrec.it).

In quest’ottica, inoltre, l’Isgrec propone agli studenti grossetani due proiezioni di film selezionati appositamente, introdotti e contestualizzati da storici dell’Istituto presso il Cinema Multisala Aurelia Antica. La prima, il 25 gennaio ore 10, è dedicata alle classi V° delle Scuole primarie e alla Scuola secondaria di primo grado, con il film d’animazione “Anna Frank e il diario segreto” del 2022 (regia di Ari Folman), selezionato come fuori concorso al Festival di Cannes. Per le scuole superiori di secondo grado, invece, la scelta è quella di proiettare il 26 gennaio ore 10, un film del 2023, “One life” di James Hawes, dedicato alla vicenda di Nicholas Winton, uno dei fautori dell’operazione Kindertransport, che salvò circa diecimila bambini ebrei prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale. La lezione e le proiezioni sono gratuite, è obbligatoria la prenotazione (fino a esaurimento dei posti disponibili) telefonando allo 0564415219.

A completare l’offerta didattica per la Giornata della Memoria, come di consueto, anche le Passeggiate della Memoria, a cura di Elena Vellati. Dal 22 al 27 gennaio, sarà possibile per le classi partecipare a visite guidate di due ore ai luoghi della memoria della deportazione politica a Grosseto (info e prenotazioni: didattica@isgrec.it o 0564415219).

La realizzazione delle iniziative è resa possibile grazie al contributo di Impresa F.lli Massai e Studio SB di Saimo Biliotti.




Tempo di scuola 2024 – Le proposte didattiche dell’Istituto di Grosseto per l’a.s. 2023-2024

Clicca qui >> TEMPO DI SCUOLA 2024 <<  per scaricare il pdf con le proposte didattiche dell’Isgrec per l’a.s. 2023-2024:

  1. corsi di aggiornamento per i docenti;
  2. progetti didattici sperimentali in programma;
  3. visite guidate per studenti;
  4. ISGREC LAB, proposte di laboratori per studenti, con particolare riguardo all’educazione civica.

Per ulteriori informazioni: didattica@isgrec.it | 0564415219




A 100 anni ci ha lasciato il partigiano Dino Marri. Il saluto dell’Isgrec.

Solo qualche mese fa, per festeggiare il traguardo dei 100 anni aveva radunato ben quattro generazioni di amici e parenti. Ci ha lasciato ieri il nostro socio onorario Dino Marri, ragazzo del 1923, antifascista e partigiano combattente della Brigata Spartaco Lavagnini Quinta divisione, per questo insignito dall’Esercito Italiano della Croce al Merito di Guerra e, in occasione del 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista, della Medaglia della Liberazione, conferita dal Ministro della Difesa. Originario di Rosia (SI), durante la lotta partigiana aveva conosciuto Emilia, di Casal di Pari, con la quale si era sposato e, dopo qualche anno, trasferito a Grosseto, dove ha sempre vissuto. Persona umile, di gran cuore e spiccata intelligenza, Dino è stato, fin dagli anni della Resistenza e dell’immediato dopoguerra, un testimone di eccezione di tutte le fasi della vita cittadina di Grosseto e della Maremma [testo a cura Isgrec].




Un nuovo logo per l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Il 2023 è un anno molto particolare per Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea. Dopo l’inaugurazione della Casa della Memoria al futuro di Maiano Lavacchio, del 22 marzo scorso, dedicata alla memoria degli 11 martiri d’Istia, l’Isgrec si appresta a festeggiare il trentennale dell’Istituto e lo farà inaugurando, contestualmente, la nuova sede ristrutturata: due eventi che saranno celebrati con un programma di iniziative che sarà divulgato a breve.

Intanto l’Istituto si “rifà il trucco” con un nuovo logo, realizzato dal grafico Francesco Canuti: una combinazione stilizzata di un quadrato attraversato da un arco. Il quadrato rappresenta la continuità con la storia dell’Istituto e i suoi primi 30 anni di vita, riprendendo i colori e l’elemento principale del logo originale, mentre l’arco è ispirato alle arcate delle finestre presenti sulla facciata della nuova sede, un edificio dal valore simbolico anche per la sua posizione centrale all’interno della Cittadella dello studente. Ma non è solo un rinnovamento del look quello che si cela dietro il cambio del logo, è anche una rappresentazione grafica degli importanti cambiamenti e delle nuove ambizioni di crescita dell’Istituto. Il nuovo logo sintetizza i valori della continuità e della solidità, ma lascia presagire la volontà di andare oltre, sperimentando nuove forme di divulgazione della storia. Il nuovo logo, infatti, racchiude nelle sue caratteristiche il senso di “innovazione nella continuità”, ed è quello che l’Isgrec ha fatto negli ultimi anni, complicati dalla pandemia, dalla questione della chiusura della sede, dal dover trovare risorse per ristrutturare gli spazi di lavoro e di accoglienza agli utenti della biblioteca e dell’archivio, che fanno parte della rete GROBAC. Il tutto continuando a portare avanti e incrementando la ricerca, le iniziative pubbliche, le mostre, i documentari, le pubblicazioni, le ore di didattica per gli insegnanti e gli studenti.

Il 2023 è un anno davvero importante per l’Istituto” – dice il Presidente Isgrec, Lio Scheggi – “Solo per dare la dimensione dell’impegno dell’Isgrec negli ultimi 18 mesi basta guardare i numeri dell’attività“.

Da gennaio 2022 a metà maggio 2023, infatti, sono state fatte circa 380 ore di didattica per gli studenti; 5 corsi di formazione per insegnanti, che hanno visto l’adesione anche di docenti fuori dalla provincia di Grosseto; più di 30 tra convegni e incontri organizzati o in rete con gli altri istituti toscani e altre realtà associative del territorio grossetano; 2 documentari, 2 mostre; 15 presentazioni di libri; 2 viaggi di studio, la pubblicazione dell’ottavo quaderno Isgrec/Effigi, dedicato alle Resistenze nel territorio maremmano e numerosi saggi pubblicati in libri collettanei dai ricercatori dell’Istituto; 6 progetti di ricerca tra avviati e conclusi.




Dal 10 dicembre: Progetto sperimentale “For the citizens. Gli studenti incontrano l’Europa”

For the citizens. Gli studenti incontrano l’Europa

PROGETTO DI DIDATTICA SPERIMENTALE: LA SIMULAZIONE DI UN’ASSEMBLEA PLENARIA DEL PARLAMENTO EUROPEO

È stato avviato nel mese di dicembre il progetto didattico sperimentale For the citizens. Gli studenti incontrano l’Europa, organizzato dall’ISGREC in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena e con EURODIRECT, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Cosa significa essere cittadini europei, qual è il ruolo del Parlamento Europeo nel processo decisionale e legislativo, quanto importante è il  voto alle elezioni europee, come ognuno può partecipare a costruire il futuro dell’Europa: queste le domande che si vogliono stimolare nei giovani, avvicinandoli a una cittadinanza europea consapevole che li metta in grado anche di conoscere i propri diritti di cittadini del mondo, fornendo loro gli strumenti per difenderli e ampliarli.

Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza, il progetto offre alle scuole un approfondimento su storia e funzionamento delle istituzioni dell’Unione europea imperniato su «ludicizzazione», didattica innovativa e inclusività. Laboratori con storici e scienziati sociali saranno seguiti la mattina del 22 dicembre da un evento partecipativo per studenti, la simulazione di un rilevante caso di deliberazione nel Parlamento europeo: studenti e studentesse di quattro classi Quinte dell’ISIS Fossombroni (indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, sistemi informativi e Liceo delle scienze applicate) vestiranno i panni di parlamentari europei e saranno coinvolti in un’assemblea plenaria che simulerà la struttura di quella del Parlamento europeo.

Il progetto sarà replicato durante l’anno scolastico in corso e nell’anno scolastico 2023-2024 per le scuole che intendano aderire (info 0564415219, segreteria@isgrec.it).




“TEMPO DI SCUOLA 2023”, le proposte didattiche dell’Isgrec per l’a.s. 2022-2023

>> Scarica la brochure

L’itinerario percorso in quasi trenta anni vede al centro dell’impegno dell’ISGREC il sostegno alla qualità dell’insegnamento della storia e dell’educazione alla cittadinanza, che si concretizza ogni anno con la realizzazione di attività specifiche rivolte sia all’aggiornamento dei docenti, sia alla formazione degli studenti. L’ISGREC è infatti parte della Rete degli istituti associati all’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”, riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Ministero dell’Istruzione e incluso nell’elenco degli Enti accreditati per la formazione dei docenti. L’Istituto aderisce anche al Protocollo della Regione Toscana con Ufficio scolastico regionale, Università toscane e associazioni del territorio per la promozione di attività programmatiche, nelle scuole e per le scuole, volte a divulgare i valori espressi nella Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà, pari opportunità, inclusione sociale e pluralismo culturale. La brochure didattica per l’a.s. 2022-2023 si struttura in tre sezioni che dettagliano:

  1. L’offerta dei corsi di aggiornamento per i docenti (in presenza, laddove non diversamente specificato);
  2. I progetti didattici sperimentali in corso (cui le scuole o le singole classi possono aderire per le fasi di disseminazione o per eventualmente replicarli nell’a.s. 2023-24);
  3. Le visite guidate, per gruppi fino a 50 studenti, sono della durata media di 2 ore. Il trasferimento per e dal luogo

della visita è a carico delle scuole.

  1. La sezione ISGREC LAB, in cui sono raccolte alcune proposte di laboratori con le classi a cura di esperti ISGREC, con particolare riferimento all’educazione civica.

Le attività laboratoriali sono modulabili in base alle esigenze delle classi e da concordare con i docenti. Il personale dell’ISGREC è anche a disposizione per valutare interventi didattici mirati o richieste specifiche dei docenti. Ulteriori iniziative saranno comunicate nel corso dell’anno alle scuole e agli insegnanti attraverso i social, le mail, il sito dell’Istituto. È consigliabile iscriversi alla mailinglist inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo segreteria@isgrec.it per ricevere informazioni dettagliate su tutte le attività.




Giornata di studio al Quartiere giuliano dalmata di Roma

PER LA STORIA DI UN CONFINE DIFFICILE. L’ALTO ADRIATICO NEL NOVECENTO (edizione 2022)

Progetto Isgrec, Isrt, Regione Toscana

in collaborazione l’Associazione  per la Cultura Fiumana Istriana e Dalmata nel Lazio

e l’Archivio Museo storico di Fiume – Società Studi Fiumani 

 

Giornata di studio al Quartiere giuliano dalmata di Roma alla quale parteciperanno

gli insegnanti toscani che hanno fatto domanda di partecipazione al progetto