Presentazione di L. Polese Remaggi “Il nemico tra di noi. La sinistra internazionale di fronte alle repressioni sovietiche (1918-1957)”

15 aprile
ore 16.45
Biblioteca delle Oblate, Sala storica “Dino Campana”

l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e la Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

vi invitano alla presentazione di

Luca Polese Remaggi, Il nemico tra di noi.
La sinistra internazionale di fronte alle repressioni sovietiche (1918-1957), Viella 2024

Saluti, Andrea Becherucci, Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini
Introduce e coordina Valeria Galimi, Vicepresidente ISRT – Università di Firenze

Dialogano con l’Autore Luca Polese Remaggi, Università di Salerno
Marco Bresciani, Università di Firenze
Cesare Panizza, Università del Piemonte Orientale




Seminario su Nicola Badaloni: il Sindaco filosofo di Livorno

Il seminario di questo mese sarà dedicato a Nicola “Marco” Badaloni: professore di liceo, sindaco e docente universitario a Pisa, al centro della vita culturale livornese e nazionale tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i decenni successivi.

Badaloni è stato capace di affiancare un’imponente attività politica nelle file del movimento comunista, a partire dal secondo dopoguerra, ricoprendo diverse cariche all’interno del Comune di Livorno e del Pci, nonché la presidenza dell’Istituto Gramsci di Roma. I suoi contributi scientifici sono stati in grado di innovare i lavori sulla storiografia della filosofia.

Nell’occasione di questa iniziativa che, ricordiamo, ha valore formativo per i docenti di ogni ordine e grado, faremo in modo di illustrare alcune di queste testimonianze, insieme a chi lo ha conosciuto e frequentato: Alessandro Cosimi, ex sindaco di Livorno, e Giuliano Campioni, filosofo e a lungo docente all’Università di Pisa con Badaloni. Condurrà l’incontro Catia Sonetti, direttrice di ISTORECO.

Un percorso tra storia, storiografia e memoria, un intreccio critico ma indissolubile, che ci permetterà di aprire una via nella complessità del Novecento.




Giorno della Memoria 2025: Presentazione del volume di C. Sonetti “Attraversare il tempo con le parole” (23.01.25)

Il 23 gennaio 2025, alle ore 17, nella Sala conferenze del Polo Le Clarisse (Via Vinzaglio, Grosseto) sarà presentato da Elena Vellati (Isgrec) il volume di Catia Sonetti “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara, 1937-1947” (il Mulino, 2023). Il libro, che ha vinto il 1 premio Fiuggi storia 2023 per la sezione epistolari, illumina le vicende di una famiglia di ebrei di Livorno, appartenente alla media borghesia. Nel 1933 una delle figlie si trasferisce in Eritrea col marito dando il via a una nutrita corrispondenza con i familiari: oltre 700 lettere, scritte in un decennio fondamentale per le sorti del mondo e soprattutto per la minoranza ebraica. Oltre alla quotidianità si ritrovano in quelle pagine i temi della Storia: le leggi razziali e le loro conseguenze, i bombardamenti, la faticosa ricostruzione, il referendum del 1946. Ma tra le righe si affacciano anche tematiche sociali, come il passaggio da una famiglia di stampo patriarcale a una famiglia più ristretta e moderna, il desiderio di emancipazione economica delle donne e il ridimensionamento economico legato alla persecuzione.




“Racconti resistenti” – Serie di podcast sulle donne e gli uomini della Resistenza in Maremma

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età Contemporanea presenta “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, una serie podcast in tre puntate dedicata a storie ed episodi della lotta di Liberazione nel territorio grossetano.

In occasione dell’80° anniversario della Resistenza, l’Isgrec ha intrapreso una ricerca dal taglio biografico su figure emblematiche di uomini e donne, singoli o gruppi, protagonisti di episodi significativi. Questo progetto si basa su un’attenta rilettura di materiale archivistico e documentario, proveniente sia da archivi noti sia da fonti meno conosciute. Grazie a questa analisi, gli storici hanno fornito agli scrittori coinvolti le informazioni necessarie per trasformare i dati storici in racconti narrativi, perfetti per il formato podcast. L’obiettivo è rendere accessibili a un vasto pubblico le vicende dei protagonisti locali della Resistenza, intrecciando rigore storico e creatività narrativa. Le vite raccontate, già cariche di intensità, sono state valorizzate dall’abilità letteraria degli autori e il progetto complessivo ha visto il sostegno del Consiglio della Regione Toscana.

Si tratta di un progetto corale. Infatti, le musiche originali dei podcast sono state composte e donate da Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista e direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival di Follonica. Ancora una volta, Cantini ha scelto di sostenere l’Isgrec in un’iniziativa che tutela e valorizza la memoria storica della Resistenza. Con “Racconti Resistenti”, l’Isgrec rinnova infatti il suo impegno a preservare la memoria, rendendola viva e accessibile attraverso un linguaggio moderno e coinvolgente.

I “Racconti Resistenti” non si limitano a celebrare il contributo di uomini e donne alla Liberazione dal nazifascismo, ma esplorano anche come queste storie si intreccino per restituire un quadro vivido della Resistenza maremmana. Disponibile su Spotify, Google Podcast e Apple Podcast, la serie esordirà il 3 gennaio con il primo episodio, seguito da una puntata ogni venerdì.

Le puntate

  • Le madri del futuro libero (in uscita il 3 gennaio)

Il primo episodio è dedicato a Mariella Gori, nata a Manciano (GR) il 29 maggio 1923. Dopo l’8 settembre 1943, nella casa di suo padre nacque la Banda Armata Maremmana, guidata dal Comandante Sante Arancio. Tra i membri spicca un gruppo di donne coraggiose, tra cui Virginia Cerquetti, moglie del comandante, che decise di rimanere nell’accampamento partigiano nonostante fosse incinta. Questo racconto, basato su documenti Isgrec, è stato scritto dalla scrittrice grossetana Silvia Meconcelli. La voce di Mariella è interpretata dall’attrice grossetana Irene Paoletti, Direttrice artistica della Compagnia Anima Scenica.

  • Wanda e Fernando, partigiani dell’Amiata(in uscita il 10 gennaio)

Un racconto di David Parri, interpretato da Luca Pierini, che illumina le vicende di due partigiani attivi sulle pendici del Monte Amiata.

  • La storia di don Ugo, prete partigiano(in uscita il 17 gennaio)

Un episodio scritto da Alberto Prunetti e narrato da Francesco Turbanti, che racconta la vita e le scelte di un sacerdote che si unì alla Resistenza.




TERESA NOCE operaia, partigiana, madre costituente

Domenica 15 dicembre, ore 16.30
“TERESA NOCE operaia, partigiana, madre costituente”
A partire dalla sua autobiografia “Rivoluzionaria professionale” si rifletterà sul suo contributo all’affermazione dei diritti delle donne in ogni campo.
Incontro organizzato da Anpi Cecina e Arci Bassa Val di Cecina, con il patrocinio del Comune di Cecina. Prenderanno parte all’iniziativa Luciana Castellina, Catia Sonetti e il Gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Cecina




Mostra “1944-2024. La Colombaria dalla distruzione alla rinascita”

Venerdì 6 dicembre – a partire dalle ore 11.00 – l’Accademia La Colombaria vi invita all’inaugurazione della mostra 1944-2024. La Colombaria dalla distruzione alla rinascita. La mostra, curata dai Soci Beatrice Paolozzi Strozzi e Antonio Natali, è organizzata in occasione dell’80° anniversario degli eventi bellici dell’agosto del 1944 che causarono la distruzione della sede storica dell’Accademia in via de’ Bardi. Per l’occasione “La Colombaria” espone opere selezionate tra gli oggetti d’arte, materiale archivistico e librario del suo patrimonio, che rimarranno in mostra fino al 9 marzo 2025.
Per l’occasione, ai partecipanti, sarà consegnata una stampa a tiratura limitata del disegno rappresentante la sede storica dell’Accademia “La Colombaria” di Via de’ Bardi.




Primetta Cipolli Marrucci: una militante comunista dal fascismo agli anni ’50




ARCHIVIO APERTO. L’Archivio del Movimento di Quartiere si apre alla città.

L’Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze fa adesso parte del sistema bibliotecario del Comune di Firenze in seguito alla donazione effettuata dalla Associazione che nel gennaio 2005 lo costituì.
L’Archivio conserva la documentazione prodotta dai Comitati di Quartiere nati con l’alluvione che il 4 novembre 1966 colpì Firenze fino alla costituzione dei Consigli di Quartiere (che dal 1976 sono organi elettivi) e dai Doposcuola, Scuole Popolari, Comitati Genitori che, nello stesso periodo, dettero vita al Movimento “Scuola e Quartiere”.
L’Archivio è collocato da oggi al secondo piano della BiblioteCanova Isolotto nella sezione Storia Locale ed è accessibile al pubblico.

Lunedì 4 novembre 2024

ore 15
Visita guidata della mostra ‘Le radici della Partecipazione’ nei pannelli originali del 2006 (cm100x200) progetto grafico di Marco Capaccioli.

ore 16
Proiezione del video ’Le Radici della Partecipazione’, prodotto da Nicola Melloni
Presentazione del sito dell’Archivio www.movimentodiquartierefirenze.it a cura di Mauro Zaccariello

ORE 17
Assemblea straordinaria dei soci dell’Associazione ‘Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze’, aperta al pubblicoù

Saluto di Paola Galgani, vicesindaca di Firenze

Interventi

Moreno Biagioni, presidente dell’Associazione ‘Archivivio del MdQ
Tiziana Mori, responsabile E.Q.Biblioteche del Comune di Firenze
Mirko Dormentoni, presidente del Consiglio di Quartiere 4

Martedì 5 Novembre 2024

ARCHIVIO APERTO

ORE 15
visita all’Archivio con la visione della mostra ‘Le radici della Partecipazione’ nei pannelli originali,

ore 16
Proiezione del video ’Le Radici della Partecipazione’,
Presentazione del sito www.movimentodiquartierefirenze.it

ORE 17

‘ I manifesti degli anni ‘60 e ’70: la comunicazione politica ieri ed oggi”

La collezione degli oltre 250 manifesti dell’Archivio adesso è visibile nel nostro sito, una preziosa e singolare raccolta che spazia tra antifascismo e pace, internazionalismo e lotte popolari, comitati di base e lotte femministe…

“sono le voci dei comitati di quartiere, dei movimenti spontanei sul territorio, dei Circoli e Case del Popolo, ma anche la voce dei grandi partiti di massa di allora (primo fra tutti il PCI), dei sindacati, dei primi Consigli di Quartiere e la ricerca (e questa, forse, può essere la particolare e preziosa caratteristica del territorio fiorentino) di intese, alleanze, fronti comuni tra movimenti, comitati, partiti, istituzioni…”

Presentazione di

Isanna Generali, Laura Grazzini, Mauro Zaccariello

Interviene

Simonetta Soldani, docente di Storia contemporanea

Nel corso delle iniziative di ARCHIVIO APERTO è possibile accedere a tutte le pubblicazioni edite dall’Archivio, a manifesti e depliant, prodotti, averli in omaggio oppure a prezzi speciali in offerta.