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Biblioteca dei ragazzi “il Palazzo dei racconti” di Campiglia Marittima

Sede e contatti
Palazzo pretorio, piazza Lotti, Campiglia Marittima (Livorno)
Telefono: 0565.838470
E-mail: palazzopretorio@comune.campigliamarittima.li.it
Sito web: http://www.comune.campigliamarittima.li.it/pagina246_biblioteca-dei-ragazzi.html
Orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì: 10:15-13:15 e 14-18:30; primo e terzo sabato del mese: 10:15-13:15 e 14-18:30

Organi direttivi
La struttura è gestita dalla società pubblica S.E.Fi srl totalmente partecipata dal Comune di Campiglia Marittima.
Bibliotecaria e addetta all’archivio: Valentina Fabiani

Breve storia e finalità
Nel 2010 è stata inaugurata a Palazzo Pretorio la Biblioteca dei Ragazzi, una struttura studiata affinché i più piccoli e i giovani possano riscoprire il valore della lettura. Nel 2011 il Comune ha promosso un concorso tra i bambini delle scuole per dare un nome a questo spazio, voluto e pensato per loro. Tra le tante proposte arrivate all’amministrazione comunale è stato scelta la denominazione “Palazzo dei racconti”, oggi un punto di riferimento importante per bambini, ragazzi, insegnanti e genitori. Un luogo di lettura ma anche fulcro di attività ed eventi, pensati non solo per le scuole ma anche per la comunità locale.

“Il palazzo dei racconti”, in accordo con la sua mission che riprende il Manifesto IFLA Unesco per le biblioteche pubbliche del 1995, ha instaurato, fin dalla sua nascita, una rete collaborativa e sinergica con le scuole e gli istituti educativi del territorio, al fine di incoraggiare le pratiche di accesso alla cultura, all’informazione e al diritto all’istruzione. La biblioteca dei ragazzi si pone come sostegno nell’apprendimento, attraverso progetti di doposcuola, laboratori di promozione alla lettura, incontri tematici e di laboratorio, che partono dalla scuola dell’infanzia e del nido fino a arrivare alla scuola secondaria di primo grado, nel rispetto dei bisogni culturali di ogni età.

In tale ottica la biblioteca dei ragazzi orienta lo sviluppo delle collezioni documentarie e la politica degli acquisti seguendo la produzione e le novità dell’editoria per bambini e ragazzi, sia per quanto riguarda i classici che per i temi emergenti del panorama contemporaneo, perché l’offerta documentaria ad accesso libero per la cittadinanza, sia sempre aggiornata con l’immaginario, i temi e i bisogni conoscitivi dell’infanzia e dell’adolescenza attuale.

Le attività
Il “Palazzo dei racconti” propone ogni anno agli istituti scolastici e ludico-educativi del territorio una serie di progetti, destinati agli studenti della scuola dell’infanzia e del nido, e alla scuola primaria e secondaria di primo grado. Le attività sono basate sulla fruizione di opere testuali, figurative e musicali, accompagnate dalla riflessione sulle loro contaminazioni. Le iniziative legate alla narrazione e alla promozione del libro, sono pensate per far emergere il piacere della lettura e avviare i bambini e i ragazzi alla comprensione e alla padronanza della complessità dei testi e del linguaggio. Inoltre il Palazzo dei racconti organizza nelle scuole il laboratorio di lettura “Biblinscuola”proponendo ogni anno una programmazione di moduli didattici vari e diversificati.

Per quanto riguarda il sostegno scolastico la biblioteca garantisce ospitalità per le attività di doposcuola ai bambini stranieri, inserendosi come sede per Campiglia M.ma, all’interno del progetto “Tam Tam”, promosso in collaborazione con il circolo interculturale “Samarcanda” di Piombino e l’istituto comprensivo “G. Marconi” con sede a Venturina Terme.

“Il palazzo dei racconti” apre con regolarità, agli stessi orari della Biblioteca dei ragazzi, anche l’Archivio storico che ha sede nello stesso edificio. La Biblioteca dei ragazzi offre inoltre il servizio di accesso e di visita guidata su prenotazione alla Mostra Museo Permanente C. Guarnieri, inaugurata in Palazzo pretorio alla fine di ottobre 2013, e si pone come punto di informazione turistica sul territorio.




Biblioteca Civica Falesiana di Piombino

Sede e contatti
via Cavour, 52 – 57025 Piombino (Livorno)
Telefono e fax: 0565.226110
E-mail: biblioteca@comune.piombino.li.it
Sito web: http://www.comune.piombino.li.it/pagina666_biblioteche.html
http://pegaso.comune.livorno.it/piombino/fales.htm
Orari di apertura
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì 9-13 e 14-19
Mercoledì: 11-12.50 e 15-18 servizio al Quartiere Salivoli
Sabato: 9-12.50 e 15.30-18.30 BiblioCoop al negozio di Salivoli

Durante il periodo estivo o in occasione di festività l’orario può subire cambiamenti.
In estate da giugno ad agosto si effettua il servizio di prestito mercoledì pomeriggio presso località Perelli.

Organi direttivi
A chi rivolgersi: Maria Gianfranchi, e-mail: mgianfranchi@comune.piombino.li.it

Breve storia e finalità
Le origini della Biblioteca risalgono agli anni 1904-1905 quando nacque come biblioteca circolante creata da alcuni eruditi locali a sostegno dell’Università Popolare Piombinese. Il 3 Marzo 1917, come riporta il registro del Consiglio Comunale, venne ufficialmente istituita dall’Amministrazione come Biblioteca Comunale, su proposta del Circolo di Cultura Popolare.
Il patrimonio librario iniziale fu costituito dai libri del Circolo di Cultura Popolare e della Scuola Tecnica intitolata a Ferruccio Niccolini. Questo istituto possedeva 3.200 testi di carattere tecnico e scientifico, patrimonio notevole per una scuola pubblica di quei tempi. La Biblioteca Comunale, alla quale erano annessi l’Università Popolare ed un piccolo museo scientifico, fu divisa in due sezioni: la sezione scolastica con solo accesso per gli alunni della Scuola Tecnica e la sezione circolante per tutti gli abitanti di Piombino.

Successivamente la Biblioteca fu arricchita con i lasciti di illustri cittadini piombinesi, come Giuseppe Montauti, cappellano dell’ospedale e il dottor Elmini che nel 1925, alla morte, lasciò la sua biblioteca personale costituita da libri di medicina e da testi sul marxismo e sul positivismo: varie vicende – anche di carattere politico – fecero sì che queste donazioni finissero disperse nel patrimonio librario della biblioteca, invece di costituire fondi intitolati ai donatori. La sede della Biblioteca Comunale, al momento dell’istituzione nel 1917, era situata in uno chalet in piazza Bovio, da cui fu trasferita in un locale di via C.Pisacane, adiacente al Cinema Sempione, quindi in via G.Garibaldi. Durante il periodo bellico la sede subì danni rilevanti a causa dei bombardamenti; inoltre fu danneggiata dall’alluvione che si abbattè su Piombino nella notte fra il 26 e il 27 Settembre 1951: le fu quindi assegnata la sede attuale, di via Cavour, nell’edificio scolastico ricostruito nel primo dopoguerra.

Servizi
• Prestito locale e interbibliotecario
• Informazione e consulenza bibliografica su cataloghi cartacei, on-line e in rete
• Informazione e consulenza bibliografica su archivi cartacei e in rete. Ricerca on-line relativa alle raccolte di legislazione italiana, regionale e comunitaria
• Attività di promozione alla lettura, (mostre, convegni e collaborazione con le scuole cittadine)
• Postazione internet gratuita, connessione wireless alla Rete Civica. WiFi
• Patrimonio librario 48.000 volumi circa, 58 periodici, 6 quotidiani, 1300 dvd




Biblioteca di Filosofia e storia – Università di Pisa

Sede e contatti
Palazzo Carità, via Pasquale Paoli, 9 56126 Pisa
Telefono: 050.2215528
E-mail: info.fil@sba.unipi.it
Sito web: https://www.sba.unipi.it/it/biblioteche/polo-6/sedi/filosofia-e-storia
Orari di apertura: dal lunedì al giovedì 8.30-23; venerdì 8.30-20; sabato 9-13
Durante il mese di agosto biblioteca resta chiusa agli utenti.

Organi direttivi
La Biblioteca fa parte del Polo 6 dello SBA – Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Responsabile bibliotecario di Polo: Cinzia Bucchioni.

Breve storia e finalità
La Biblioteca di Filosofia e storia riunisce il patrimonio bibliografico del Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere. Acquisisce, organizza, cataloga e conserva il patrimonio librario e documentale e i repertori bibliografici di interesse specifico per le aree culturali di filosofia, storia medievale e storia moderna e contemporanea. Provvede a rendere disponibile il suddetto materiale mediante gli strumenti di ricerca e la diffusione dell’informazione bibliografica. Promuove inoltre la necessaria collaborazione con le altre biblioteche locali, nazionali e internazionali.
Attraverso il sito web della biblioteca (http://www.sba.unipi.it/fil) è possibile ottenere informazioni sui servizi offerti, gli orari, i recapiti, il patrimonio e lo staff. Il Catalogo unico di Ateneo  contiene indicazioni circa il reperimento e la disponibilità delle opere possedute dalla biblioteca di filosofia e storia e da tutte le altre biblioteche del sistema. La biblioteca cura un Repertorio di fonti e risorse ad accesso libero di ambito storico e filosofico (http://filstoria.hypotheses.org).
La biblioteca aderisce all’Associazione ESSPER.

Patrimonio
La biblioteca possiede circa 125.000 libri collocati a scaffale aperto. La sezione di Filosofia accoglie le opere dei maggiori filosofi dall’antichità a oggi e numerosi testi critici e di commento. Si compone anche di un cospicuo nucleo di studi di psicologia, pedagogia e di scienze della comunicazione. La sezione di Storia è probabilmente la più variegata per le molte sfaccettature della materia stessa, per cui vi si trovano testi di economia, politica, sociologia, storia delle religioni, arte oltre che storici in senso stretto. La sezione di Medievistica ha una ricca collezione di fonti e raccolte di storia locale, di documentazione sugli Ebrei, di storia del monachesimo e dei pellegrinaggi, di storia dell’area mediterranea.
La Biblioteca, nel corso degli anni, ha accolto numerose donazioni che ne hanno arricchito il patrimonio.
La Biblioteca di Filosofia e storia possiede circa 1500 periodici, tra correnti e cessati: l’intera consistenza di essi è sull’Archivio Collettivo Nazionale dei Periodici – ACNP. Sono inoltre a disposizione di docenti e studenti un gran numero di riviste accademiche in abbonamento elettronico.




Biblioteca Comunale di Collesalvetti

Sede e contatti
via Umberto I, 34 57014 Collesalvetti (Livorno)
Telefono: 0586.980251 e 0586.980252
E-mai: biblioteca@comune.collesalvetti.li.it
Sito web: http://www.comune.collesalvetti.li.it/site/home/argomenti/biblioteca.html
Orari di apertura: orario invernale 24 settembre-14 luglio: lunedì, mercoledì e venerdì 9-13, martedì 15-18, giovedì 9-13 e 15-18 ; orario estivo 16 luglio-22 settembre: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 9-13, giovedì 9-13 e 15-18

Breve storia e finalità
La Biblioteca Comunale di Collesalvetti è stata aperta nel 1974 con le caratteristiche di biblioteca pubblica. Concepita quindi come biblioteca d’uso e non di conservazione è aperta a tutti per la consultazione in sede di libri, enciclopedie, quotidiani, riviste, banche dati e CD-Rom. La maggior parte di questi materiali si possono prendere in prestito, dopo essersi iscritti. L’iscrizione e il prestito sono gratuiti.

Patrimonio
volumi: 24639
di cui per adulti 18567 e per ragazzi 6004

La biblioteca ha una sezione di storia locale, che raccoglie circa 1600 documenti tra monografie, dattiloscritti, cartografie, fotografie, e altro materiale sul territorio di Collesalvetti e i suoi immediati dintorni. Si tratta di una documentazione diversificata per natura e importanza, ma comunque significativa perchè in grado di testimoniare nel tempo gli aspetti della vita del nostro comune, contribuendo a salvaguardarne la memoria.

La sezione raccoglie anche testi e monografie sulla storia di Livorno e di Pisa , e una documentazione di carattere più generale sulle provincie toscane e sull’intero territorio regionale.

In biblioteca è attivo un punto di accesso Wi-Fi.

 




Biblioteca Comunale “Marisa Musu” di Rosignano Marittimo

Sede e contatti
Via della Costituzione – 57016 Rosignano Solvay (Livorno)
Telefono: 0586.724500
E-mail: biblio-rosi@comune.rosignano.livorno.it
Sito web:
http://www.comune.rosignano.livorno.it/site5/pages/home.php
http://opacsol.comune.livorno.it/SebinaOpac/SebinaYOU.do?sysb=LIARO#5
Orari di apertura:

  • Fino al 1 giugno dalunedi’ al venerdi’ 9:00 – 19:00 / sabato 9:00 – 18:00
  • Dal 4 giugno al 21 luglioDal lunedi al venerdì 8:30 – 19:00 / sabato 8:30 – 18:00
  • Dal 23 luglio al 25 agostoDal lunedì al sabato 8:30 . 13:00
  • Dal 27 agosto al 1 dicembreDal lunedi’ al venerdi’ 9:00 – 19:00 / sabato 9:00 – 18:00
  • Dal 3 dicembre al 2 marzo 2019Dal lunedi al venerdì 8:30 – 19:00 / sabato 8:30 – 18:00
  • Dal 4 marzo 2019 al 1 giugno 2019: Dal lunedi’ al venerdi’ 9:00 – 19:00 / sabato 9:00 – 18:00

Breve storia e finalità
La Biblioteca Comunale di Rosignano Solvay, la frazione più popolosa del Comune di Rosignano Marittimo, è stata istituita con Deliberazione n.82 del Consiglio Comunale in data 24 Aprile 1957 approvata dalla G.P.A. in seduta 6 giugno 1957, n.19807/2ª. Dal 2004 la Biblioteca Comunale è stata intitolata a “Marisa Musu”. Dal 1957 ad oggi la Biblioteca Comunale ha cambiato sede tre volte per approdare, alla fine del 2013, alla nuova sede ubicata all’interno del nuovo Centro Culturale, ufficialmente inaugurato il 21 Dicembre 2013, in Via della Costituzione.

A questo nuovo Centro Culturale è stato dato il nome “Le Creste”, nome scelto a seguito di un concorso in cui sono state coinvolte le scuole del territorio, poiché richiama come si legge nella formulazione della giuria, tra altre e varie motivazioni, le forme dei camini di ventilazione posti sul tetto della nuova struttura. Oltre la Biblioteca la nuova struttura ospita i servizi sociali del CIAF (Centro Infanzia, Adolescenza, Famiglia) già presenti sul territorio, ma sino ad oggi dislocati in luoghi diversi, ed una nuova Caffetteria/Emeroteca, con il preciso obiettivo di incrementare i livelli di fruizione da parte della cittadinanza.

Questa nuova struttura concepita e realizzata con materiale ad alta valenza tecnologica e con una architettura d’avanguardia è stata progettata affinché l’utente possa sentirsi come a casa propria, e nello stesso tempo usufruire di un’alta funzionalità tecnologica. Con la realizzazione del Nuovo Centro Culturale nel quale è inserita la Biblioteca Comunale, l’Amministrazione Comunale, avendo presente la complessità della società attuale, ha cercato di raggiungere la soddisfazione delle esigenze espresse ed implicite della collettività, tra le quali:
– fornire un sistema di servizi in grado di favorire lo sviluppo della cultura, dell’arte, dell’informazione e della formazione;
– soddisfare le esigenze della collettività connesse al benessere, alla fruibilità e al godimento estetico;
– promuovere e diffondere l’informazione e la cultura nei confronti di un vasto bacino di utenza sempre più diversificato da un punto di vista economico, sociale e linguistico;
– stimolare le relazioni fra diverse categorie sociali;
– riqualificare il contesto urbano;
– rinsaldare il rapporto fra la comunità locale ed i suoi beni culturali, condizione essenziale anche per l’incremento dello sviluppo turistico legato alla domanda culturale.

Patrimonio
Al primo gennaio 2017: 33914 volumi

Dotazione Informatica e Multimediale
Da smartphone e tablet è possibile scaricare gratuitamente da PLAY Store o da APPLE Store l’APP della Biblioteca ricercando Biblio-Rosi e consultare il catalogo OPAC della Biblioteca, la disponibilità dell’opera e gli eventi programmati.
– Lettori di ebook n. 14 sui quali l’utente può già scegliere tra 100 ultime novità in formato e-book
– PC portatili: 3
– Tablet iPad n. 10
– Postazioni Multimediali e collegamento Internet: n.5: con il trasferimento di sede le postazioni multimediali e di collegamento ad Internet sono passate da 3 a 5 (PC ALL IN ONE)

Connessione Wi-fi
Il Comune di Rosignano Marittimo ha aderito al progetto di rete federata nazionale Free Italia Wi Fi di accesso gratuito ad internet senza fili. Pertanto presso la sede della Biblioteca Comunale è attivo un punto di accesso Wi-fi. Per accedere con il proprio dispositivo mobile (pc portatile, tablet, palmare, telefonino di ultima generazione) che usi la tecnologia Wi-fi, è sufficiente connettersi alla rete individuata come “Rosignano Wi-fi” e provvedere, al primo accesso, alla registrazione on line seguendo la relativa procedura guidata.
– Sistema di prestito automatizzato legato al sistema di controllo e di catalogazione RFID
– Varco Antitaccheggio RFID Plexiglass per il rilevamento della funzione antitaccheggio con etichette elettroniche

La biblioteca digitale: MediaLibraryOnLine e aNobii
– La Biblioteca Comunale “ M. Musu” tramite il Sistema Documentario del Territorio Livornese (SDTL) aderisce a MediaLibraryOnLine (MLOL) che è una Biblioteca digitale multimediale. Con questa adesione il cui costo è stato ripartito tra tutte le biblioteche provinciali del territorio livornese, gli utenti della Biblioteca possono gratuitamente consultare alcuni tra i quotidiani più noti dell’editoria italiana e inoltre riviste, e-book, musica, banche dati, video ecc.
– La Biblioteca di Rosignano si è registrata su aNobii ed ha inserito i libri acquistati dal 2011, creando anche un elenco distinto della letteratura per ragazzi. aNobii è sia una biblioteca digitale che un social network dedicato ai libri. Gli utenti iscritti possono mettere in linea la propria libreria attraverso i codici ISBN o un motore di ricerca interno, condividendo recensioni, commenti, votazioni, dati sull’acquisto e sulla lettura, lista dei desideri e suggerimenti con altri utenti, direttamente o attraverso gruppi. Creato nell’agosto 2005 è attualmente diffuso in 15 lingue diverse, tra cui l’italiano, classificando oltre 30 milioni di libri.




Archivio Storico del Movimento Operaio e Democratico Senese (ASMOS)

Sede e contatti
Via San Marco, 90 – 53100 Siena (SI)
Telefono: 0577.284244
E-mail: asmos_archivio@libero.it
Sito web: http://www.retedocumentaria.siena.it/index.php/rete/archivi/archivio-storico-movimento-operaio-democratico-senese-asmos/
http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=29869&RicProgetto=reg-tos

Organi direttivi
Referente: Marisa Ciuccariello, Vittoria De Dominicis.
Responsabile: Archivio storico del Comune di Siena.

Breve storia e finalità
L’ASMOS nasce nel 1988 come “Archivio storico del Movimento Operaio e Democratico Senese” da un’idea di Vasco Calonaci (1927-1998) che, al termine della sua attività di Deputato della Repubblica (1979-1987) iniziò la raccolta di vari carteggi politici.

L’ASMOS assunse fino dalla fondazione la forma giuridica di una associazione autonoma senza fini di lucro; nel 1996 ottenne il riconoscimento di notevole interesse storico da parte della Soprintendenza Archivistica della Regione Toscana. Dal 2011 è iscritto alla sezione provinciale di Siena del Registro Regionale delle Organizzazioni del Volontariato ed aderisce al Cesvot. Ne sono stati Presidenti: Vasco Calonaci (1988-1998), Roberto Barzanti (1998-2001), Alessandro Orlandini (2001-2010), Stefano Maggi (2010-2012), Massimo Bianchi (dal 2012).

Patrimonio
I Fondi dell’ASMOS.

Fondo della Federazione Senese del Partito Comunista Italiano (1921-1991): contiene statuti ed organizzazione della Federazione Comunista senese.

Carte della Nuova Sinistra (1968-1990): contiene documenti di Lotta Continua, del Manifesto, del Partito di Unità Proletaria (PDUP) e di altre organizzazioni.

Fondo Associazione culturale Lev Tolstoj (1950-1999): l’associazione era un Centro di documentazione multimediale per Piombino, Follonica, Massa Marittima.

Fondo della Federazione Senese del Partito Democratico della Sinistra (1991-1998): contiene statuti ed organizzazione del partito.

Fondo del Partito della Rifondazione Comunista (1991-1998): contiene statuti e documenti del Partito della Rifondazione Comunista.

Fondo “Vietato astenersi” (1988-1994): contiene statuto e documenti dell’associazione culturale e musicale “Vietato Astenersi”.

Fondo Unione degli Universitari – Unione degli Studenti.

Fondo Vetreria Modesto Boschi di Colle di Val d’Elsa (1947-1955): contiene statuti e verbali del consiglio di amministrazione.

Fondo di Particolari (1920 – in corso): contiene le carte donate da dirigenti politici ed attivisti del movimento democratico senese composto ad oggi da 84 carteggi ed oltre 100 buste.

Fondo ASMOS (Archivio Storico del Movimento Operaio e Democratico Senese): contiene documentazione inerente l’attività e l’organizzazione dell’ASMOS.

Fondo della Federazione Senese dei Democratici di Sinistra (1998-2007): contiene statuti ed organizzazione del partito.

Archivio Gabrio Avanzati: contiene materiale e documentazione di varia natura raccolto da Gabrio Avanzati (Siena, 1946-Siena, 2002).

I Fondi collegati

il Fondo fotografico: è uno dei più interessanti, con circa 10.000 fotografie che vanno dagli anni venti agli anni novanta del Novecento.

le fonti orali: ci sono numerosi nastri magnetici audio (circa un migliaio di ore) contenenti le registrazioni di eventi ed iniziative politiche pubbliche.

la Biblioteca: risiede all’interno dell’Archivio Storico del Comune di Siena e comprende oltre 13.000 volumi ed opuscoli.

l’Emeroteca: è composta da circa 600 riviste, alcune delle quali pressoché complete.

– la Videoteca: è composta da 543 videocassette: importanti sono i filmati e cortometraggi di propaganda del PCI dagli anni ’50.

– gli Opuscoli: l’archivio raccoglie all’interno della biblioteca anche 20 cartelle di opuscoli del PCI, che contengono discorsi di dirigenti nazionali, sintesi di convegni e conferenze.




Biblioteca Franco Serantini Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa

Sede e contatti
Segreteria: via Bargagna, 60, 56124 Pisa
Archivio e Biblioteca: Archivio generale dell’Università di Pisa, via Calabresi 16/18, Loc. Montacchiello, Pisa
Telefono: 3311179799; 0509711432
E-mail: segreteria@bfs.it
Sito web: http://www.bfs.it/
Orari d’apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30. Chiusura tutto il mese di agosto.

Organi direttivi
Presidente: Franco Bertolucci
Vicepresidente: Elena Franchini
Direttore: Stefano Gallo
Segretario e Tesoriere: Mauro Parri

logo BFS issorecoBreve storia e finalità La storia della Biblioteca Franco Serantini, archivio e centro di documentazione di storia sociale e contemporanea, ha inizio nel 1979 e in oltre trent’anni di attività, grazie all’impegno dei curatori, e al sostegno di amici, collaboratori e lettori, la biblioteca è riuscita a caratterizzarsi come un importante centro specializzato in storia storia dell’anarchismo, del movimento operaio e sindacalista, dell’antifascismo, della Resistenza, dei movimenti antimilitaristi, femministi, studenteschi e dell’«eresie politiche» della sinistra.

La “Serantini” nasce come biblioteca a impostazione militante, come molte altre esperienze che si sviluppano in Italia nel corso degli anni ’70 e ’80. Oggi la biblioteca è un centro che fa parte della rete bibliotecaria provinciale e regionale, della rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza, della FICEDL (Fédération internationale des centres d’études et de documentation libertaires) ed è riconosciuta dalla Sovrintendenza archivistica della Toscana come “archivio storico di interesse nazionale” (notifiche n.717/1998) e n. 751/2000). La biblioteca possiede attualmente 42mila volumi, oltre 5mila periodici, 80 fondi archivistici, raccolte di cimeli (bandiere, striscioni, opere artistiche), manifesti, fogli volanti, fotografie e molti altri materiali. La biblioteca/archivio è attualmente ospitata presso l’Archivio generale dell’Università di Pisa.

Considerando le attività di raccolta, ordinamento e conservazione strettamente connesse alla ricerca storica e alla promozione di una cultura libertaria nel mondo contemporaneo, la biblioteca “Serantini” si è adoperata sia sul versante della produzione editoriale, sia nell’organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio. Numerosi sono gli eventi culturali e le attività di promozione allo studio e alla didattica della storia contemporanea organizzati dalla biblioteca e sarebbe lungo farne l’elenco, basta sfogliare le pagine del libro di Luigi Balsamini sulla storia del centro di documentazione per rendersene conto (L. Balsamini, Una biblioteca tra storia e memoria: la “Franco Serantini” (1979-2005), Pisa, BFS edizioni, 2006). Negli ultimi due anni la biblioteca ha organizzato un importante convegno di studi storici sulla figura di Pietro Gori e varie altre iniziative culturali. Nel 2015 la biblioteca ha organizzato in collaborazione con ToscanaNovecento un seminario dal titolo La storia ai tempi del web. Inoltre, la biblioteca quest’anno ha inaugurato il proprio portale delle collezioni digitali: http://www.bfscollezionidigitali.org. La biblioteca ha una propria casa editrice con oltre 200 titoli in catalogo (vedi il sito).

La biblioteca vive grazie al contributo di amici ed estimatori che si raccolgono nell’Associazione Amici della BFS un’organizzazione ONLUS. L’Associazione promuove ogni anno raccolte di fondi attraverso la campagna per la sottoscrizione del cinque per mille a favore della biblioteca.

Patrimonio
42mila monografie; 5mila periodici e numeri unici; 12mila manifesti e fogli volanti; 80 fondi archivistici di persone e organizzazioni politiche; alcune migliaia di fotografie e negativi; un centinaio di cimeli, bandiere e striscioni.

 




Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (ISRSEC)

Sede e contatti
Via San Marco, 90 Siena
Telefono: 0577.271510
E-mail: istituto.siena@virgilio.it
Sito web: http://www.retedocumentaria.siena.it/index.php/rete/biblioteche/istituto-storico-della-resistenza-senese/
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 10-12. Si consiglia, prima di recarsi in sede, di chiamare il numero 338.4874791.

Organi direttivi
Presidente: Pietro Clemente
Direttore: Alessandro Orlandini
Componenti Consiglio Direttivo: Fabio Dei, Aldo Di Piazza, Silvia Folchi, Marta Fusai, Filippo Lambardi, Alessandro Orlandini, Francesca Vannozzi, Marcello Venturini.

Breve storia e finalità
L’attuale Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea – ISRSEC, costituitosi come ISRS l’11 dicembre 1991 allo scopo di conservare e valorizzare la memoria storica relativa agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e della Liberazione del territorio senese, fa parte della rete degli istituti storici coordinati dall’Istituto Ferruccio Parri – Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea e assume l’attuale denominazione nel 2011, dopo relative modifiche del suo statuto.
Dall’anno della sua costituzione, l’Istituto ha mirato a promuovere la ricerca storica, a diffondere i valori democratici che, a partire dall’esperienza del partigianato, trovarono spazio nella Costituzione della Repubblica Italiana, e ad attivare una capillare attività didattica con scuole di ogni ordine e grado.

Patrimonio e risorse
L’ISRSEC possiede un importante patrimonio documentario costituito da: un archivio di fonti scritte composto da 104 faldoni; 95 DVD di testimonianze orali di protagonisti della storia locale; una biblioteca ricca di oltre 3000 volumi il cui catalogo è inserito nella rete bibliotecaria senese REDOS; una raccolta di 33 testate di periodici di argomento storico. Possiede inoltre una fototeca e una mediateca specializzate sugli anni del fascismo, della Seconda Guerra Mondiale e della Liberazione e un ricco archivio fotografico che ritrae personaggi o fa riferimento ad eventi storici della Resistenza e del dopoguerra.

L’ISRSEC gestisce il Laboratorio didattico di Casa Giubileo (Montemaggio) – situato nel luogo in cui il 28 marzo del ’44 fu consumato l’eccidio di diciannove partigiani – che offre una molteplicità di percorsi di lavoro, la possibilità di accedere a documentazione d’archivio e ad alcuni nuclei espositivi sulla seconda guerra mondiale e sulla Resistenza.

Dal 2007 l’Istituto coordina le attività del percorso museale “Stanze della Memoria”, nei locali della ex-Casermetta, un tempo sede del Partito Nazionale Fascista e della Repubblica Sociale Italiana, luogo in cui venivano interrogati e torturati gli oppositori al regime. Tale percorso museale, che affronta la storia del fascismo e dell’antifascismo senese, è aperto a tutti e in primo luogo alle scolaresche che possono qui trovare un’aula didattica dove è possibile organizzare incontri su temi specifici, visionare documentari storici, elaborare percorsi didattici o specifici progetti di ricerca.

Inoltre l’ISRSEC coordina, unitamente a volontari della zona, percorsi didattici nel laboratorio di Pietraporciana (Sarteano), di recente allestimento nei locali che furono sede del Comando della 1° Banda Valdichiana – Orcia e del IV gruppo del Raggruppamento “Monte Amiata”.

l’Istituto ha curato la pubblicazione di ricerche e testimonianze, ha realizzato documentari e audiovisivi relativi alla Resistenza nell’area senese, ha organizzato, in collaborazione con l’Università di Siena e altri enti di promozione culturale del territorio, corsi di aggiornamento per insegnanti.

Nel 2012-2013 l’ISRSEC ha curato la pubblicazione del periodico MAITARDI che, come si legge nell’editoriale del n°1, ottobre 2004, “nasce da alcune esigenze che abbiamo sentito particolarmente pressanti: in primo luogo dal bisogno di allargare il “cerchio”, proponendo anche ai non addetti ai lavori, le attività dell’Istituto con l’ottica di non rimanere ancorati ad un periodo storico a noi sempre più lontano, ma di rivolgere uno sguardo critico alla contemporaneità: conflitti, razzismi, cultura della pace”.