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La seconda guerra mondiale a Lamporecchio

Nessun paese toscano rimase intatto dall’orda nazifascista scatenata in Italia dopo la pubblicazione dell’Armistizio, l’8 settembre 1943. L’esercito tedesco occupò gran parte della penisola e vi stabilì le basi per imporre la propria volontà; la piana pistoiese fu coinvolta nel conflitto per circa un anno, fino ai primi giorni del settembre 1944, quando i partigiani...

Reagire alla crisi, progettare il futuro.

Anni addietro ebbi modo di intervistare la professoressa Gabi Dei Ottati, collaboratrice del professor Giacomo Becattini, sul problema della nascita del distretto industriale a Prato. L’intervista apparve su Azione sindacale. Periodico della CGIL di Prato nel numero del 1° marzo 1992. Oggi che la struttura socioeconomica della città ha subìto profonde trasformazioni, ci sembra utile...

Quando i mezzadri “sognarono” di diventare padroni della più grande fattoria del pratese…

Verso la metà del secolo scorso, contrariamente a quanto si è soliti pensare, l’agricoltura aveva ancora un peso non trascurabile a Prato e nei comuni vicini: le famiglie coloniche erano più di mille (nel Pratese una famiglia colonica era all’epoca formata in media da una diecina di persone: si parla quindi di circa diecimila addetti...

“Caterina la Santa”. Il film “fascista” che non vide mai la luce

Nelle ultime settimane del 1934, poco tempo dopo il suo approdo alla Direzione generale della cinematografia fascista, Luigi  Freddi, scrisse a Galeazzo Ciano, allora sottosegretario di Stato per la stampa e la propaganda, prospettandogli la realizzazione di un nuovo film. «Il tema per un film su Caterina la Santa, – spiegava Freddi – […] è...

Livorno 1944-1945

Il 23 luglio 1944, a quattro giorni dalla liberazione di Livorno, il neosindaco Furio Diaz chiese l’assegnazione di una pattuglia di carabinieri da destinare al municipio, «allo scopo di prevenire disordini e tumulti» che già si stavano manifestando: numerosi cittadini si presentavano infatti all’ufficio annonario per ottenere il rilascio delle carte necessarie al rientro nel...

Versilia anno zero: sminamento e ricostruzione

Gli strateghi militari nazisti iniziarono a progettare la Linea Gotica nell’estate del 1943, con l’obiettivo di predisporre un secondo baluardo fortificato da contrapporre all’avanzata alleata una volta che la Linea Gustav nel Meridione avesse ceduto: una volta completata, essa avrebbe abbracciato la penisola italiana come una cintura, correndo lungo i crinali dell’Appennino tosco-emiliano. Nel suo...

“Una indifferenza in politica non è concepibile”

“Con le riconquistate libertà il popolo torna infine ad avere il diritto di esprimersi, di denunciare le vere cause delle proprie sofferenze e di suggerire quei rimedi tendenti a migliorare una situazione oltremodo grave”. Come sottolineano queste parole scritte su “La Martinella” del 10 settembre 1944, numero unico dei socialisti senesi, che nel titolo si...

1965: la chiusura al traffico del centro storico di Siena

Tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, a Siena si registrò una disordinata espansione edilizia, che vide la costruzione di palazzi persino a ridosso delle mura medioevali. All’epoca il concetto di tutela era concentrato sui monumenti, le opere d’arte, i palazzi storici. Non ci si preoccupava, invece, dell’ambiente complessivo, di tutto...