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Europa: dal passato al futuro. Il Treno della Memoria 2019

23 gennaio: questa mattina inizia la nostra visita di Cracovia sotto la neve a meno 7 gradi, ma ci stiamo quasi abituando al freddo. Ironia della sorte si è invece ammalata la nostra guida con 39 di febbre! Trovata poi una nuova, comincia la nostra escursione. Cracovia, inserita nel patrimonio dell’Unesco (accoglie infatti 10 milioni...

Dialogare con la memoria: gli ultimi testimoni. Il Treno della Memoria 2019

Dopo le visite ai campi, il viaggio prosegue in un cinema di Cracovia con un denso pomeriggio di formazione centrato sull’incontro con i testimoni, organizzato, come tutto il viaggio, impeccabilmente dal Museo della deportazione. Apre il pomeriggio al cinema Krilov, l’instancabile Ugo Caffaz, che con tono allarmato, afferma che stiamo attraversando di nuovo un periodo...

Conoscere, viaggiando: il Treno della Memoria 2019

Rivelando una grande ed organizzazione, che mostra chiaramente il grande dispendio di energie – morali, organizzative ed economiche – dedicate dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato, la mattina del 20 gennaio alle 12:30 circa, dalla stazione di Firenze, ha avuto inizio l’ XI edizione del Treno della...

Una protesta piccola piccola: i disordini per l’imposta sul vino a Barberino Val d’Elsa (1919-20)

Il 1919, primo anno di pace dopo «l’inutile strage», si presentò agli occhi della popolazione italiana carico di aspettative e speranze. La guerra si era conclusa vittoriosamente ma aveva aperto e rivelato notevoli problematiche tra le maglie del tessuto sociale del Paese. In particolare, nell’immediato dopoguerra i problemi posti dalla riconversione economica si sovrapposero alle...

Corrado Mascagni, un soldato toscano nella Grande Guerra

Corrado Mascagni era nato a Rosignano Marittimo il 9 aprile 1898. Nel piccolo paese toscano in cui viveva con la famiglia, nel marzo del 1917 gli giunse la chiamata dell’esercito. Nell’anno più terribile della Grande guerra europea, a diciannove anni ancora da compiere, fu costretto a partire per Savona dove fu assegnato alla compagnia distaccata...

Il cavallino di carta pressata. Ricordi della guerra di un bambino di 5 anni e mezzo.

Il 29 dicembre arrivò la notizia che a Poggibonsi alcune persone (dicevano i Livornesi, scappati dalla loro città a causa delle incursioni aeree americane) entrano nelle case e nelle botteghe per rubare. Il mio babbo decise di tornare a Poggibonsi soprattutto per verificare se la bottega era chiusa bene…. Il mio babbo e la mia...